Ford Innovation Through Performance Experience (16-17 Luglio 2015)
Ford Innovation Through Performance Experience
(16-17 Luglio 2015)
DAY 1
Tutti odiano le primedonne, che si fanno sempre attendere e arrivano per ultime. Nel mio primo test drive ufficiale Italiano della Ford Mustang, Trenitalia è stata fondamentale per farmi saltare il pranzo e arrivare con un epico ritardo. Il traffico di Roma ha fatto il resto. Ho raggiunto il concessionario Ford Car Point con ben 2 ore e 40 minuti di ritardo… un dramma! Fortunatamente l’ottima organizzazione dell’evento si è presa cura di me, assegnandomi una delle auto disponibili: una focus ST familiare e uno dei compagni di viaggio più divertenti che mi sia capitato fino ad ora, Lorenzo Ermigiotti. Il viaggio è cominciato con qualche intoppo: il GPS si è perso un paio di volte (e noi anche), ma con qualche inversione a U siamo tornati in carreggiata. In autostrada tutto è filato liscio, tra 2 battute, un caffè in autogrill e qualche “performance test” della Focus ST familiare (che si è dimostrata all’altezza del segmento cui appartiene). Il vero spettacolo lo abbiamo raggiunto durante la nostra visita ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso: scavato nella roccia, questo centro ospita esperimenti di altissimo livello, con compartecipazioni internazionali, da oltre 20 anni. Un ambiente multiculturale e poliglotta che, a mio avviso, rappresenta un’eccellenza Italiana e che meriterebbe una considerazione maggiore. Dopo un tour dei laboratori sotterranei (l’entrata ha dell’incredibile, un portone metallico in acciaio, lucido, enorme, che fa pensare ai film di Bond o all’Area 51!), un’interessante spiegazione degli esperimenti avvenuti e di quelli in corso (neutrini, materia oscura…), siamo ritornati alle auto. Il tragitto scelto dagli organizzatori, all’interno della riserva naturale del gran sasso, è stato degno dei migliori episodi di Top Gear: asfalto di buona qualità, curve e panorami mozzafiato. Qualche scatto è stato inevitabile.
L’albergo a cui siamo arrivati, dopo circa un’ora di appassionanti tornanti, e’ stato veramente un’esperienza unica: si compone di un intero antico borgo medievale, Sextantio, locato in cima ad una collina e affacciato sulla vallata. Non ero mai stato in un albergo di questo genere, che è stato restaurato in maniera conservativa e che si è dimostrato davvero atipico e affascinante. L’unica pecca è l’altezza dei soffitti: dovevano essere dei nani nel medioevo! Dopo una rapida doccia e un aperitivo vista vallata, ci siamo radunati in una sala del castello, dove abbiamo gustato un’ottima cena, ricca di prodotti tipici locali.
DAY 2
La mattinata del secondo giorno è iniziata presto: qualche scatto alle macchine, una colazione con vista sulla vallata, un’intervista a Marco Alù (Direttore per le Relazione Esterne di Ford Italia) dove abbiamo cercato di comprendere cosa aspettarci come appassionati (a breve pubblicheremo online il video dell’intervista) e finalmente abbiamo ritirato le chiavi della nostra Ford Mustang GT 2015, qui in versione full optional. Ford non ha deluso le attese degli appassionati: le differenze esterne sono evidenti, a partire dai Freni Brembo a 6 pompanti e a un assetto Ford Racing (standard sulle GT europee, che godono tutte del pacchetto performance), il cofano senza prese d’aria (dannose in caso si investa un pedone secondo Euro NCAP), fari anteriori, con luci diurne e fendinebbia integrati insieme, luci d’ingombro paraurti posteriore di colore arancione, invece che rosse, collegate alle frecce, i fari posteriori, cromati invece che rossi, la luce di retromarcia e il retronebbia, integrati insieme. Gli interni con sedili Recaro sono qualcosa d’impressionante, e rendono la seduta un’esperienza; Nonostante l’impostazione corsaiola, infatti, non sacrificano il confort di guida. Con mia somma sorpresa scopro che la parte riguardante la track app, nonostante le previsioni degli scettici, è stata mantenuta (inclusa opzione line lock per i burnout, purtroppo disabilitata sull’auto che avevamo in prova ma disponibile e attiva sull’auto al momento del ritiro dai concessionari). Dopo averla settata in modalità sport prima e track poi, abbiamo testato a fondo le potenzialità dell’auto: tenuta di strada, elasticità del motore e frenata sono da prima della classe. L’auto non soffre di sovrasterzo come le versioni precedenti e inoltre le sospensioni indipendenti al posteriore, delle nuove barre anti-rollio e qualche altro piccolo accorgimento (ulteriore miglioramento ripartizione dei pesi rispetto alle versioni precedenti) le hanno fatto fare un salto qualitativo. Sembra che tante, tantissime richieste di noi appassionati siano state esaudite. Dopo altri svariati stop per scattare foto, 2-3000 sgommate, un cambio di autista (sì, ho dovuto lasciare guidare anche Lorenzo, il mio compagno di viaggio, altrimenti non me l’avrebbe mai perdonata!) diversi milioni di clacsonate in autostrada e altrettanti pollici alzati, abbiamo riconsegnato l’auto, molto a malincuore, alla concessionaria Car Point da dove eravamo partiti. Cosa possiamo dire? Abbiamo visto le facce di gente, abituata a scrivere di auto, scendere da questa macchina con dei sorrisi mai visti prima. Il mio compagno di viaggio, che tratta tecnologia, rideva come un bambino a ogni accelerata. Qual’é il vero potenziale di quest’auto? Le emozioni e i sorrisi che riesce a strappare e il rumore che ti culla nei tragitti autostradali. L’auto avrà successo? Secondo noi sì e anche i dati della casa madre lo confermano: decisamente molto oltre le aspettative. I prezzi sono molto interessanti: si parte da 38.000 € per una Eco-boost fastback fino ad arrivare a 47.000 € per una GT convertibile full optional. Quale auto, a parità di prezzo, garantisce tutti questi cavalli e optional? A oggi sul mercato, nessuna. Voi che prezzo date a un’emozione? Per noi non hanno prezzo. Continuate così ragazzi! GO FURTHER!!!
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