MUSTANGMANIA: DIARIO DI BORDO VIAGGIO IN USA
MUSTANGMANIA: DIARIO DI BORDO VIAGGIO IN USA
Se 2 o 3 anni fa qualcuno mi avesse detto che un giorno sarei stato a Flatrock, che avrei conosciuto l’eroe che ha scritto uno dei miei libri preferiti, visto il NAIAS e 3 delle più speciali collezioni di Mustang di
sempre, parlare di fronte a 120 persone, intervistare il presidente di Ford America, essere il passeggero su 3 prototipi, entrare in Ford Racing dalla porta principale, credo gli avrei risposto: “ Mi stai prendendo in giro?”.
La nostra incredibile esperienza è cominciata nel modo più semplice che vi potete immaginare: Abbiamo chiesto il permesso di utilizzare il logo di Ford e della Ford Mustang sul sito www.mustangmania.it.
Onestamente non ci saremmo mai immaginato nessuna risposta; men che meno mi sarei immaginato che ci rispondesse l’uomo “a causa del quale” ho iniziato a scrivere di auto e di passione: John Clor.
Ho conosciuto e imparato dal suo modo di scrivere dopo aver acquistato, nel tardo 2009, il suo libro “MUSTANG DINASTY”. L’accessibilità, la linearità, la passione che trasudava dalle sue parole, uscì dal libro e letteralmente contagiò la mia giovane mente, in un modo che mi ha spinto dove sono oggi, a condividere la passione con 3 fantastici amici e collaboratori, e con tutte le persone che riusciamo a contattare intorno al mondo.
John restò sorpreso dal lavoro che avevamo svolto, e ci aiutò con la compilazione dei documenti; dopo poco ci arrivò l’approvazione di Ford per utilizzare il loro logo e quello della MUSTANG; Dopo 2 settimane John ci richiamò indietro per dirci: “ Sai , ho parlato con i miei superiori e vorremmo conoscervi. Avreste tempo a venire in Ford Racing a Gennaio?”. Silenzio..mancanza di salivazione..tachicardia..ok, non è un attacco di panico..pizzicotto per vedere se stavamo sognando..no, siamo svegli. Abbiamo risposto un sì all ’ unisono degno del miglior gruppo di canto a cappella!
Non ci restava che organizzarci con rispettivi lavori. Sfortunatamente solo due di noi sono potuti andare. Prenotati voli e alberghi, condiviso la nostra storia con alcuni quotidiani e radio, abbiamo riempito le nostre valigie di telecamera, fotocamera, memory cards, batterie aggiuntive, carica-batterie d’emergenza, ottimismo e tutti i nostri sogni e siamo partiti direzione Milano Malpensa in un’assolato pomeriggio di Gennaio…
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