SIMON AND HIS BIG BERTHA
SIMON AND HIS BIG BERTHA…
A HISTORY OF PURE LOVE…
Oggi vi racconteremo la Storia di un nostro amico Inglese, Simon e della sua Ford Mustang II, amorevolmente soprannominata Big Betha!
Simon compra questa Mustang II nel 2011, che era abbandonata da circa 20 anni in un campo (ultima volta che quest’auto vide la strada fu il 1989!). Il precedente proprietario l’aveva acquistata solo per utilizzare, sul suo Hot Rod Pick-up, il Motore V8 e il cambio. Rimase solo un guscio vuoto di una Mach1 nera, con interni neri, convertita per la guida a destra. Come ben vi potete immaginare, 20 anni in un campo nel piovoso Regno Unito non hanno giovato ai fondi( pesantemente corrosi, insieme alle portiere) e al tettuccio aprile, letteralmente caduto all’interno dell’auto!
Simon quindi decide di trasformare l’auto in una macchina per correre sui circuiti Ovali, come quello di Swaffham, in Inghilterra.
Il lavoro è stato lungo, a partire dal tetto, che è stato ricostruito completamente, ai fondi e alle portiere, ai paraurti, completamente in metallo, copia fedele degli originali in plastica; e che dire dei fondi e delle portiere? tutti rifatti completamente.
Ma Simon è andato oltre: ha installato all’interno un Roll bar completo, un sedile del passeggero (removibile, a sgancio rapido), un motore 2.8 litri V6 di una Ford Sierra, con un cambio a 5 marce e un radiatore di grandi dimensioni, “preso in prestito” da una Volvo turbo; una pompa dei freni donata da un pickup Ford P100; il piantone dello sterzo, arriva da una ford escort mk unita con un sterzo (guida a dx) prelevato da una Ford Cortina, braccetti sospensioni “fatti in casa”, sospensioni anteriori regolabili, dischi baffati e ventilati. Insomma, una auto da corsa “fatta in casa”!
Simon usa spesso questa auto per sessioni di drift, corse e eventi di beneficenza. Nel luglio del 2013 auto ha debuttato in un campionato dedicato a V6 di simile cilindrata, portando a casa diverse vittorie!
Questa storia di pura passione giuntaci dal Regno Unito ci dimostra ancora una volta che la passione della Mustang non ha confini!
BRAVO SIMON! Continua così!
Questo post è disponibile anche in: Inglese